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Lettere di Franti/

Franti va in gita

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Ciao Franti, non c’eri l’altro giorno alla gita

si, c’ero

Ma dov’eri? Tu di solito non stai in testa?

la testa ce l’ho sul collo, casomai è lei che ‘sta’ con me (o io con lei? Si dice “io e la mia testa” o “io e il mio corpo”? ci devo pensare)

No, dico, all’inizio della fila

coi prof? Ma scherzi?

Davanti ci stanno i Prof

ci stanno i prof e si fanno vedere, e decidono dove andare, non c’ho sbatti di star la. È una vita che sono all’ultimo banco e ora mi vuoi in cima alla fila con i prof

E’ sempre così, anche nelle processioni, prima passa il sacerdote e poi i fedeli

dimmi, che avevi oggi?

Mercoledì, matematica, scienze, due ore di educazione fisica, italiano

ecco, ci son dei paesi in cui il mercoledì neanche ci vanno a scuola, ci sono dei paesi dove non sempre i prof vanno in gita o se ci vanno non stanno in cima e non scelgono la strada. Che sia sempre così non significa che non possa essere altrimenti

da noi fanno sempre così…

quando andiamo in montagna, li sì mi piace stare davanti, come a chiunque d’altronde, ti guardi attorno, decidi dove andare, pensa che bello una gita tutti in montagna, tutti “in testa”, come dici tu. sono i prof che stanno indietro, gli viene il fiatone (ridacchia)

E allora, tu con quella tua risatina stupida, dov’eri?

dove?

ma alla gita…

dietro, molto dietro, neanche all’ultimo banco, fai te: nello sgabuzzino!

Nello sgabuzzino? Ma va la

davvero, mi ci han messo dei tuoi compagni, per protezione. Quelli al servizio dell’ordine

E che c’entra l’ordine?

dice che si impara più con l’imitazione che per la lezione, e che se uno vede l’ordine diventerà ordinato altrimenti no, il resto importa poco, così loro mostrano l’ordine. Ah ah ah, dev’essere che dal fondo della classe pare tutto molto incasinato perché non ho mai imparato niente

E nello sgabuzzino com’era?

se per questo era disordinatissimo anche lì, ma quello poco importa, non si vede. Ciò che si vede nuoce, ciò che non si vede giace.

Ora fai pure il poeta. Quindi non hai visto niente della gita

ma che dici, ho visto, ho visto

che puoi aver visto da quello sgabuzzino

ho visto il Reuccio Cuor di Leone

Che dici? Cuor di Leone? E chi è?

Si, colui che a Genova salvò i bianchi crociati deviando le ire del nemico contro il popolo ignaro

Non lo conosco, forse non l’abbiamo fatto in storia, e poi?

e poi gli uomini blu che ridono con i baffi, gli uomini granchio che camminano all’incontrario fino a sfinirsi, qualche giro di rugby senza palla, e molte, diverse, parole che cozzavano le une contro le altre

Mi pare l’incubo di Alice nelle Meraviglie, mi sa che sei un po’ andato

si, a un certo punto me ne sono proprio andato

Franti, fattelo dire, mi stai prendendo in giro, vai a cagare

si, ora vado, ma perché, tu non caghi mai?

Franti 12 10 2016

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