Franti: Bella bro
Sturgis: …
Che hai Sigrut? Che faccia torva, e che ci fai qui dietro la scala?
è che non ci si può più andare…
e dove mai non si può più andare Sigru, ma ce la fai?
in cortile fra’, non vedi, in cortile. Sono ancora li?
quel gruppetto di genitori dici? Già, chissà he ci fanno in cortile, piove persino …
fra’ non sono genitori, quella è la DIGOS!
ah ah ah si, e io sono Robin Hood
è la Digos fra’, te l’assicuro, sono qui per controllare il cortile
il cortile? ma sei scemo fra’, cosa mai interessa alla digos del nostro cortile
è perché si fuma
ma cosa gliene frega alla digos che si fuma? la digos è la polizia politica non la narcotici o la buoncostume, sempre che si possa ritenere malcostume fumare in cortile
e che ne so io, forse c’è un problema politico
si, forse temono la disoccupazione anche loro e creano problemi dove non ce ne sono. Però la cosa è seria, da non prendere sottogamba, fumano in tanti ma sembra che non ne freghi niente a nessuno.
che vuoi dire?
voglio dire che a nessuno frega del perché fa le cose, per divertirsi? per farsi male? per sembrare più grande? per trasgredire? per difendersi dal logorio della vita? Ci sarà un perché.
Sicuramente non per parlarne, non ne parla nessuno.
forse perché si fa così e basta
bravo, poi viene la Digos, magari arriva davvero anche Robin Hood e tu assisti allo scontro titanico tra loro sperando solo che una scheggia non ti colpisca. Come i tuoi insegnanti, gliene frega che la polizia politica bivacchi in cortile? gliene frega di quel che succede a te? sembra che non gli freghi nulla neanche di quel che succede a loro stessi. E se la digos fosse qui per gli loro, cosa direbbero?
[Sturgis si sposta un po’ e si capisce che nasconde qualcosa dietro la schiena]
ma che bella bandiera Sigru, asta in bioplastica superleggera, tela ignifuga, perfetta direi per stare dietro la scala
bella si, l’ho presa da Amazon, ordinata ieri è arrivata questa mattina… anche se risulta spedita due giorni fa, è strano …
fra’, Amazon sa quello che ti serve prima che lo sappia tu, potremmo chiamarlo marketing induttivo, probabilmente ha già mandato anche degli stracci per pulire il fango lasciato nell’atrio dagli sbirri questa mattina
invece in classe nostra i banchi li ha mandati bassi, come quelli delle elementari, sarà perché abbiamo usato i punti rubati alla scuola vicina. Sono meglio quelli della quarta C, loro li hanno presi con l’Esselunga.
Franti: basta, mi sono rotto, torno in classe. Lì almeno si litiga un po’. Rifletti fra’, la scuola è rimasta uno dei pochi luoghi in cui tante persone si incontrano tutti i giorni, per diversi anni di seguito. Si conoscono, si riconoscono, parlano liberamente. È una specie di reperto archeologico di quel che furono le vecchie “pericolosissime” fabbriche e scuole di molti anni fa, dove vennero elaborati e praticati strumenti di rivolta che fecero tanta paura. Le fabbriche in gran parte le hanno smembrate, le scuole ancora no. Visto così anche un cortile puo’ sembrare pericoloso e offre buoni argomenti a un funzionario che teme gli effetti della crisi sul suo lavoro. E poi c’è il marketing, i soldi, gli interessi privati che entrano in classe, vanno protetti no?
Vieni via da qua che ti ammali, Sturgis.
Sturgis: ma vaffanculo
Franti gennaio 2020